Borse: il conflitto in Medio Oriente condiziona negativamente i mercati asiatici

- di: Redazione
 
Le vicende del conflitto in Medio Oriente stanno condizionando l'andamento dei mercati della regione Asia-Pacifico. Il Kospi della Corea del Sud ha subito un forte arretramento, chiudendo in perdita del 2,37%. In calo anche il Kosdaq (a piccola capitalizzazione), che ha perso il 2,24%.

Borse: il conflitto in Medio Oriente condiziona negativamente i mercati asiatici

Pesanti perdite anche per la borsa di Tokyo, il cui indice principale, il Nikkei 225, ha lasciato il 2,19%, mentre il Topix ha ceduto il 2,11%. Nella notte lo yen ha superato quota 154 contro il dollaro americano, il livello più debole dal giugno 1990. In Australia, l’ indice S&P/ASX 200 ha accusato un - 2,05%.

L’indice Hang Seng di Hong Kong è scivolato dell′1,93%, mentre il CSI 300 è sceso dell′1,18% dopo l’annuncio del PIL. Ieri, sui mercati americani si sono registrate perdite diffuse, sotto la spinta dell'aumento dei rendimenti e le preoccupazioni per il conflitto in Medio Oriente. La media industriale del Dow Jones ha perso lo 0,65%, segnando la sesta giornata consecutiva di perdite, una serie che non si vedeva da giugno.
L’indice S&P 500 è scivolato dell′1,2% nonostante fosse scambiato fino allo 0,88% all’inizio della sessione. Il composito Nasdaq è crollato dell′1,79% a causa del calo di Salesforce e di altri titoli tecnologici.
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