L'Argentina sciopera contro i tagli alla spesa voluti da Milei

- di: Redazione
 
Uno sciopero generale di ventiquattro ore contro i tagli alla spesa pubblica - punti cardine del programma elettorale del presidente Javier Milei - ha paralizzato gran parte dell'Argentina, dove scuole, banche e molti negozi sono rimasti chiusi. I servizi ferroviari e delle metropolitane sono stati sospesi, mentre è stato ridotta all'essenziale la circolazione degli 
Uno dei leader sindacali che hanno organizzato la protesta, Hector Daher, ha detto che affermato che lo sciopero è un campanello d'allarme per il presidente Javier Milei, che ha esortato a rivedere alcuni tagli ai sussidi e ai programmi sociali.

L'Argentina sciopera contro i tagli alla spesa voluti da Milei

Per il presidente, le misure che ha adottate sono necessarie per ridurre il deficit pubblico dell'Argentina e controllare il tasso di inflazione del Paese, che è il più alto del mondo, sfiorando il 300% annuo.
Da parte sua, Milei ha criticato la protesta, affermando che il suo governo ha già fatto molte concessioni ai sindacati.
Intanto, come detto, la corsa dei prezzi non trova ostacoli. Al punto che il governo ha moltiplicato per cinque le dimensioni della banconota più grande in circolazione, portandola a 10.000 pesos, equivalenti a circa 10 dollari.
L’annuncio della banca centrale in qualche modo darà una mano a molti argentini che devono portare in giro enormi borse, quando non addirittura valigie, piene di contanti anche per transazioni semplici. Il tasso di inflazione annuale dell'Argentina ha raggiunto il 287% a marzo, tra i più alti del mondo.
Si prevede che la nuova banconota entrerà in circolazione a giugno e, secondo la Banca centrale, dovrebbe  ''facilitare le transazioni tra gli utenti''. La banconota da 10.000 pesos oggi varrebbe 11 dollari al tasso di cambio ufficiale del Paese e 9 dollari al mercato nero.

In tutta l’Argentina, la valuta forte – in particolare, le onnipresenti banconote da 1.000 pesos. – rimane il modo più popolare per pagare le cose. Quando fu stampata per la prima volta nel 2017, la banconota da 1.000 pesos valeva 58 dollari sul mercato nero. Adesso vale un dollaro.
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