Antimafia, Russo: "La pandemia offre nuove occasioni di business illegale"

- di: Giuseppe Castellini
 
“La pandemia da Covid-19 offre nuove occasioni di business illegale alla criminalità organizzata che mette a frutto esperienze e reti relazionali consolidate nel tempo e sa avvalersi, con grande abilità, dei più avanzati e moderni strumenti anche tecnologici”.

Queste le parole del Procuratore nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Giovanni Russo (nella foto).
L’allarme deriva anche dal fatto che, se il dato della distribuzione degli episodi corruttivi consumati nei settori di attività viene incrociato con quello delle specifiche organizzazioni criminali di stampo mafioso, emerge che il coinvolgimento delle singole organizzazioni criminali in episodi corruttivi, viene fuori chiaramente come, in particolar modo per la camorra e la ‘ndrangheta, il settore dove la presenza è maggiore sia quello degli appalti pubblici.

“La questione” - afferma la Svimez (l’Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno), che ha dedicato la parte monografica de ‘La Rivista giuridica del Mezzogiorno 1/2021’, presentata in un webinar, proprio a questo argomento - “è ancora più attuale in quanto lo strumento più idoneo per superare la crisi dovuta al Covid è stato opportunamente rinvenuto nella massiccia operazione di investimenti pubblici indirizzati verso opere pubbliche, infrastrutturali e di ammodernamento digitale. È auspicabile – continua la Svimez - realizzare questo ‘shock infrastrutturale’ in tempi veloci per far fronte al rallentamento economico post-pandemico. Tuttavia, bisogna agire su un duplice fronte, nell’ottica comune della trasparenza. Da un lato, trasparenza nelle procedure, andando ad individuare quale sia il modo migliore per far sì che un’opera pubblica sia portata a termine in tempi rapidi e soprattutto che i lavori vengano eseguiti a regola d’arte, scongiurando il rischio delle infiltrazioni mafiose nell’economia legale. Dall’altro, trasparenza nel campo delle strategie di prevenzione della corruzione. Dunque – conclude la Svimez - l’emergenza post-pandemia dev’essere caratterizzata da una diversa gestione amministrativa, che si ispiri alla prevenzione della corruzione mediante: lo strumento della trasparenza integrale di ogni spesa e acquisto pubblico”.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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