Importanti riconoscimenti alla campagna ''Vieni via con me'' di ACI

- di: Redazione
 
Una sequenza di fotografie color seppia che via via - segnando lo scorrere degli anni, da quando l'uomo ha provato a muoversi usando mezzi a quattro ruote - cambiano protagonisti, si animano, prendono altre direzioni e colori per diventare dei filmati che ''costruiscono'' una immagine in movimento dell'Italia. E' il video che ha accompagnato la campagna sociale di ACI che ha conquistato due riconoscimenti nell'ambito dei più importanti che, ogni anno, laureano il meglio della produzione mondiale nel settore della comunicazione. Alla campagna è stato dato il significativo titolo di ''Vieni via con me'', lo stesso di uno dei brani più famosi di Paolo Conte, che il cantautore ligure porta sempre in giro nei suoi concerti. 

La campagna sociale dell'ACI - che voleva raggiungere la più ampia platea possibile e che è stata accompagnata da una versione moderna in inglese di 'Plaisir d'amour' - è stata ospitata sulle grandi reti televisive generaliste nazionali ed ha avuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il primo dei riconoscimenti è stato l'Excellence in Advertising Winner 2021 che alla campagna ACI è stato attribuito dalla FIA, la Federazione Internazionale dell’Automobilismo. Ora si è aggiunto l'autorevole l’IPRA GWA (Golden World Awards) che ha premiato ACI con il Golden Worlds Winner 2021 nella categoria Public Sector. Premi che hanno riconosciuto - ed è la seconda volta, dopo quelli per un'altra pluripremiata campagna del 2018 - la bellezza, i contenuti e l'efficacia del forte messaggio che l'ACI ha voluto mandare agli italiani, segnati, nella primavera dello scorso anno, dal drammatico lockdown. Scontata e sincera la soddisfazione di Ludovico Fois, consigliere per la comunicazione di ACI: ''Sono felice due volte per il prestigio dei premi ricevuti e per il riconoscimento al lavoro svolto, nelle condizioni complicate dal lockdown, dalla nostra struttura ACI in collaborazione con un team specialist e con la produzione. Sono anche molto soddisfatto per aver vista riconosciuta l’idea che un Ente Pubblico che presidia la mobilità può e deve dare il suo contributo al di là del suo stretto ruolo istituzionale, a maggior ragione nell’emergenza pandemica e a dimostrazione di come ACI si evolva mantenendo la capacità di cogliere il sentiment della società contemporanea".

Obiettivo della campagna, nelle condizioni in cui gli italiani si trovavano lo scorso anno a causa della pandemia, era quello di ridare fiducia, slancio ed energia alla gente. Per questo la campagna, mentre si moltiplicavano i numeri drammatici della pandemia, ha preso spunto dalla storia della mobilità del nostro Paese, descrivendola come strumento di libertà e sviluppo per spingere gli italiani alla ripresa e all’ottimismo. La campagna, che secondo i dati ufficiali ha raggiunto oltre 40 milioni di italiani, è nata dalla consapevolezza di ACI che ''la mobilità, con tutte le sue diverse e nuove modalità, resta protagonista indiscutibile per la crescita economica e sociale del nostro Paese e che, quando viene ridotta, le conseguenze toccano la quotidianità di decine di milioni di italiani".
 
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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